Nell’ambito della 60° giornata nazionale della bontà, Aurora vince il primo premio “Presidente della Repubblica”.
Il grande lascito, il messaggio di coraggio e di vita trasmesso da Aurora ai familiari, ai conoscenti e ai compagni di scuola spinge i professori del consiglio di classe a candidare Aurora al premio “Presidente della Repubblica” per l’anno scolastico 2009-2010.
“Nonostante le sofferenze Aurora ha frequentato la scuola con estrema volontà e si è impegnata nello studio nel migliore dei modi, ha regalato ai suoi compagni e professori forti emozioni e speranze di un futuro migliore, facendo capire quanto la sofferenza possa essere vissuta nel sorriso e con grande dignità.
L’esperienza della sua sofferenza, sempre vissuta nella convinzione che niente è veramente perso, inutile, è stata l’occasione per Aurora di testimoniare, in una cultura come la nostra, spesso eccessivamente preoccupata dell’apparire e della “qualità della vita”, che il valore della nostra esistenza è legato alla possibilità di amare, essere amati, vivere il bene e ciò che è buono e bello anche se nascosti nell’esperienza terribile della malattia e della morte. Per tutta la comunità scolastica è stata una lezione di vita ed un esempio che rimarrà imperituro nel tempo.”
Nell’ambito della 60° Giornata Nazionale della Bontà, il 15 gennaio 2011, il Centro Nazionale della Bontà nella Scuola – Premio Livio Tempesta, consegna i Premi “Presidente della Repubblica” e “Livio Tempesta” agli alunni che, nell’anno scolastico 2009-2010, secondo il disposto della Circolare del Ministero dell’Istruzione, hanno esaltato la stessa scuola con gesti esemplari, di bontà, generosità, solidarietà, accoglienza: valori etici e morali cari al nostro Presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano.
Il Primo Premio “Presidente della Repubblica” viene riconosciuto all’alunna Aurora Tomaselli, che, nella sua breve esistenza, attraverso la sofferenza ha profuso messaggi di bontà ai compagni, esaltando i valori etici e culturali che la scuola trasmette quotidianamente attraverso l’opera didattica ed educatrice dei docenti.