L’eredità di Aurora
La sua eredità non si esaurisce all’ambito scolastico. Infatti Aurora durante il lungo e faticoso percorso di malattia, aveva più volte espresso in famiglia l’idea di voler diventare una ricercatrice per studiare la sua malattia e riuscire a debellarla. Confidava nella scienza, nella medicina e nel progresso della ricerca, credeva che indirizzare i suoi amici e conoscenti ad uno stile di vita sano ed equilibrato avrebbe potuto limitare la possibilità di contrarre una malattia come la sua, era convinta che l’osteosarcoma potesse essere curato attraverso la natura, che tanto amava e rispettava, e in particolare attraverso la pianta su cui lei era casualmente caduta pochi mesi prima di contrarre il tumore.
Non avevo compiuto neppure otto anni quando una malattia rara quanto insidiosa ha deciso di non darmi tregua. Questa malattia si chiama osteosarcoma…Non si sa perché colpisce, non si sa come si evolve, non c’è letteratura, l’unica cosa che si sospetta è il tristissimo epilogo. Io avevo un sogno nel cassetto che solo voi ora potete avverare.
Volevo diventare scienziata e aiutare soprattutto i bambini a non avere i problemi che ho avuto io. Voglio mettere la mia sofferenza, perché non sia stata vana, al servizio di tutti coloro che crederanno possibile la realizzazione del mio progetto.
Da questi ideali e dalla voglia di perseguire i suoi sogni nasce il 28 Maggio 2010, in suo nome e in suo ricordo, l’Associazione Aurora Tomaselli Ricerca e Prevenzione